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focus - Studio dentistico Pace Miegge

1. Dopo quanto tempo andrebbero lavati i denti dopo mangiato?

Idealmente, sarebbe opportuno attendere 20-30 minuti. Subito dopo aver mangiato, il ph della nostra bocca diviene acido a causa dei batteri che metabolizzano gli alimenti. Spazzolarli subito può significare “spalmare” gli acidi favorendo l’erosione chimica dello smalto; inoltre, in un momento in cui lo smalto è indebolito dagli acidi, le setole dello spazzolino e il dentifricio possono danneggiarlo e abraderlo più facilmente.

Aspettare 20-30 minuti consente alla saliva di riequilibrare il ph della bocca tamponando l’acidità. Ovviamente, se non si ha modo di attendere, è bene lavare comunque i denti!


2. Usare il collutorio subito dopo è davvero inutile, o addirittura dannoso, come dicono?

Direi che, di per sé, il collutorio non è obbligatorio per una buona igiene domiciliare, ma può rappresentare “un aiuto”  in determinate occasioni.

Sicuramente è importante sottolineare “cosa non fa” il collutorio:

1) non pulisce meglio i denti: la placca batterica si elimina solo spazzolando;

2) non risolve l’infiammazione delle gengive (se le gengive sanguinano significa che c’è un problema);

3) non combatte l’alitosi se prima non si rimuove la causa (sarebbe come mettere il deodorante senza lavarsi);

4) non è una scorciatoia per far prima a lavare i denti.

Quindi, quando utilizzarlo? Se si desidera avere un ulteriore senso di freschezza dopo aver spazzolato, o in tutti i casi in cui il dentista/igienista lo consigli come coadiuvante nella risoluzione di un problema. Ad esempio per la sensibilità dentale in aggiunta alla terapia che ne risolva la causa, nei soggetti a rischio carie, in caso di reflusso o vomito frequente, e così via.

Nella scelta di un collutorio, il consiglio che posso darvi è quello di evitare quelli che contengono alcol, e comunque di farvi consigliare dal vostro dentista che, conoscendo il vostro sorriso, saprà dirvi cosa è meglio per voi.

Carissimi Pazienti, 

desideriamo informarvi circa le novità e le regole da rispettare per l’accesso presso la nostra struttura.

Lo studio, in linea con il corrente DPCM, rimane aperto,  attuando tutte le misure e precauzioni disposte dalle autorità competenti al fine di proteggere lo staff e i pazienti.

Abbiamo inoltre acquistato 3 sanificatori a nebulizzazione per una continua e attenza disinfezione degli ambienti operativi e degli ambienti comuni dello studio. 

Al vostro arrivo le nostre segretarie vi misureranno la temperatura corporea e vi faranno alcune domande di “triage”, dopodichè vi inviteremo alla detersione delle mani con agenti sanificanti. 

Secondo i nostri protocolli, in linea con le direttive nazionali, vi chiediamo di presentarvi con la mascherina indossata; ci occuperemo noi di farvela rimuovere solamente una volta seduti in poltrona nel box operativo. Durante la permanenza in studio e nei luoghi comuni (ingresso, segreteria, corridoi, bagni e sale d’attesa) è obbligatorio l’utilizzo della mascherina.
Al momento della vostra seduta di terapia, una nostra assistente vi accoglierà nell’area clinica facendovi disinfettare le mani ed invitandovi a riporre borsa e giubbotti in un apposito contenitore opportunamente disinfetato per ogni paziente. 

Al termine della seduta vi sarà restituita la vostra mascherina, che dovrà essere indossata fino al momento dell’uscita dallo studio. 

Con qualche attenzione in più da parte di tutti siamo sicuri che supereremo presto questo periodo!

Vi chiediamo di informarci telefonicamente nel caso di febbre o di sintomi influenzali, in modo da poter rimandare e riprogrammare la seduta.

Siamo comunque sempre a vostra disposizione e potrete contattarci direttamente al numero fisso dello studio per eventuali dubbi o domande.

Il nostro Studio è in continuo aggiornamento su protocolli e tecnologie in grado di offrire ai nostri Pazienti sempre il meglio delle terapie e del comfort delle sedute.

La radiologia tradizionale è stata sostituita da quella digitale. Quella endorale si avvale della tecnologia ai fosfori e nella saletta di radiologia vi è ora un apparecchiatura TC 3D. Quest’ultima consente di realizzare ortopantomografie e radiografie laterolaterali che già potevamo effettuare in analogico ma soprattutto di ottenere immagini tridimensionali del distretto oro facciale. Tale tecnologia detta CBCT (tomografia computerizzata a fascio conico) è la più moderna in ambito di diagnosi radiologica odontoiatrica ed utilizza una bassissima intensità di radiazioni ionizzanti rispetto ad una TAC convenzionale. L’applicazione principale è in campo implantologico per valutare l’altezza e lo spessore dell’osso alveolare nelle sedi di interesse implantare ma risulta utilissima anche nella valutazione pre-operatoria dei denti inclusi ed in particolare dei terzi molari per definire con precisione i rapporti con la delicata struttura anatomica del canale mandibolare.